Brignone 'uno dei capitoli più belli della mia vita'
Goggia: "La sfida con Fede ci fa stare sempre sul pezzo'
"Speravo di fare una bella gara, ma non mi sarei mai aspettata di riuscire a vincere". Federica Brignone ha esultato con tutte le sue forze dopo dopo il trionfo nella discesa di Garmisch, seconda vittoria in carriera in questa disciplina dopo St. Anton, due settimane fa. Un successo che fa sempre più grande l'Italia dello sci, con Sofia Goggia subito alle spalle della valdostana per la storica doppietta azzurra. "Ho passato tanto tempo al video per capire come migliorare le linee nella parte di scorrevolezza dove pagavo davvero tanto. Nelle prove ho fatto buoni parziali ma mai mi è venuto tutto bene. Il lavoro al video ha dunque pagato ma davvero sono rimasta sorpresa di vedermi in testa - prosegue Brignone -. A me piace la neve primaverile, bagnata, come quella di oggi, che tiene e risponde bene ma allo stesso tempo più essere un po' scivolosa. Una neve in cui si deve spingere: in queste condizioni mi trovo bene ed anche il mio pacchetto materiali sono in sintonia con questa neve. Ho cercato di essere morbida e scorrevole. E ci sono riuscita". "L'uscita di martedì in gigante a Plan De Corones - ha aggiunto - mi ha caricato ulteriormente ma non mi sono messa addosso pressione oggi perché non pensavo di poter difendere il pettorale rosso. Voglio dare il massimo in ogni gara: ho avuto tanti momenti belli nella mia vita, sia sportiva che quotidiana, ho avuto tante belle cose e questo è uno dei capitoli migliori. Ora voglio cercare di pensare gara per gara, senza mettermi pressione che per me è una delle cose più difficili da fare". Per la valdostana, in testa alla classifica di coppa del mondo, un successo che rende ancora più grande la nazionale al femminile. "Credo sia un momento davvero speciale per la nostra squadra, stiamo facendo qualcosa di grande per tutto il movimento. Sofia ed io siamo persone molto decise, siamo lavoratrici, cerchiamo la cura del dettaglio e di tutti gli aspetti per essere la migliore versione di noi stesse. Andare forte ci ha aiutato entrambe: lei è sempre stata più forte di me in discesa e credo sia una bella sfida" ha sottolineato. Per Goggia un secondo posto a un soffio dalla compagna di squadra nonostante il problema fisico in cui è incappata nel finale di gara, persa per un centesimo dopo una rimonta prodigiosa ed una partenza un po' troppo lenta nel tratto di scorrevolezza. "Al penultimo intermedio mi si è dislocata la spalla destra per via del cercine rotto e ho dovuto concludere la prova senza mettermi al meglio in posizione. Ma brava Federica. Io non ho fatto una gara perfetta, ho sciato bene la parte tecnica ma va bene così - racconta l'olimpionica -. La sfida tra di noi è uno stimolo continuo, uno sprone per essere sempre sul pezzo in tutte le discipline. Sto facendo grandi cose, valutando la mia preparazione e l'infortunio di un anno fa: e sono perfettamente d'accordo con Federica nell'analisi sulle nostre sfide".
P.Andilet--MC-UK