Trudeau, alleati non possono sostituire supporto Usa a Kiev
Sostiene chiamata Scholz-Putin, 'interazione serve'
Il Canada è impegnato per la vittoria dell'Ucraina e vuole una rapida fine della guerra, cose che "potrebbero accadere nei prossimi mesi" ma "siamo anche molto franchi: tutti gli alleati del mondo non potrebbero sostituire un ritiro completo del sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina": lo ha detto il primo ministro canadese Justin Trudeau in un colloquio con Bloomberg, ripreso da Rbc Ukraine. Trudeau ha inoltre dato il suo sostegno alla decisione del cancelliere tedesco Olaf Scholz di parlare direttamente con Vladimir Putin, affermando che porre fine alla guerra richiederà un certo livello di interazione con il presidente russo. "Tutti noi comprendiamo quanto sia importante vedere la fine della violenza in Ucraina, vedere la fine dei conflitti in tutto il mondo", ha detto Trudeau in Perù, dove stava partecipando al vertice della cooperazione economica Asia-Pacifico. "Ciò richiede un livello di coinvolgimento con le controparti con cui in molti casi non siamo d'accordo". Trudeau ha però subito specificato che il Canada e i suoi alleati sono in stretta collaborazione con Zelensky. "È positivo che ci siano conversazioni in merito, ma il livello di fiducia che ho per Vladimir Putin è probabilmente al minimo storico in questo momento", ha affermato.
A.White--MC-UK