Borsa: Milano fiacca con l'Europa positiva, scende Mediobanca
Ancora debole Mps, bene Tim (+3,5%) con report Kepler Cheuvreux
Piazza Affari marginalmente negativa in una giornata di generale crescita per le Borse europee: l'indice Ftse Mib ha concluso in ribasso dello 0,12% a 36.147 punti, l'Ftse All share in calo dello 0,10% a quota 38.363. Nel Vecchio continente il listino azionario migliore è stato ampiamente quello di Madrid, che ha chiuso con un aumento dell'1,2%, seguito da Francoforte in rialzo dello 0,7% e da Amsterdam in crescita dello 0,6%. La Borsa di Londra è salita di mezzo punto finale, mentre Parigi ha registrato il lieve calo dello 0,1%. L'euro è debole (-0,6%) a quota 1,042 contro il dollaro, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni è sostanzialmente stabile a 109,7 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,65%. Sul fronte dell'energia il prezzo del gas ha chiuso ad Amsterdam con il timido rialzo dello 0,7% a 48,2 euro al Megawattora, mentre il petrolio è stabile sui 73 dollari al barile. A Milano chiusura negativa per Mediobanca (-4,4% a 15,78 euro), con il titolo di Piazzetta Cuccia oggetto di consistenti vendite nel giorno in cui il cda ha bocciato l'offerta ostile di Mps, mentre prosegue il calo del titolo della banca senese, al terzo giorno consecutivo di ribasso (-2,4% a 6,21 euro). Generali ha invece concluso in calo dello 0,9% a quota 29,96 euro. In Piazza Affari ha corso Tim, cresciuta del 3,5% grazie soprattutto a un report positivo di Kepler Cheuvreux. Bene anche Nexi (+2% a 4,98 euro). Tra i titoli minori, Gibus si è portato al livello dell'Opa lanciata dal socio di controllo Terra Holding a 9,96 euro con un rialzo del 14%.
A.White--MC-UK