Intesa Sanpaolo scommette su Radoff, entra con il 3,75%
La startup che combatte il Radon punta a crescere all'estero
Intesa Sanpaolo entra con un investimento in equity al 3,75% di Radoff, la startup che 'combatte' il radon, un gas radioattivo che si annida nelle cantine e nei garage. L'azienda è specializzata in sistemi IoT in grado di monitorare e bonificare in maniera intelligente i principali inquinanti indoor e l'investimento di Intesa sosterrà la crescita e il consolidamento sui mercati di riferimento Italia, Europa e Nord America. Radoff aveva già beneficiato del 'Convertibile Impresa' erogato a suo tempo alla start up che operava in un contesto di Venture Capital e che prevedeva la possibilità di aumentare il proprio capitale sociale e l'ingresso di nuovi soci. Radoff è stata seguita anche da Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del gruppo dedicata all'innovazione di frontiera e centro di competenza sull'economia circolare, per un percorso di Open Innovation con altre imprese italiane. Dal 2018, Radoff ha come propria mission la lotta agli inquinanti indoor (come il Radon, gas cancerogeno di grado 1, seconda causa di tumore al mondo secondo i dati Oms), rafforzando la consapevolezza sull'importanza della qualità dell'aria negli spazi quotidiani: dalla scuola ai luoghi di lavoro fino ad arrivare alle abitazioni. Il 10% dei tumori polmonari sono dovuti all'inalazione di gas Radon nel lungo periodo che causa ogni anno migliaia di decessi in tutto il mondo: 4.500 solo in Italia; 20mila in tutta Europa; 21mila negli Stati Uniti.
N.Stevens--MC-UK