Borsa: l'Europa corre con Wall Street, Milano svetta (+1,6%)
Trump spinge azioni, dollaro e bitcoin. Ok i bond, petrolio giù
Le Borse europee restano frizzanti dopo l'avvio positivo di Wall Street, dove l'S&P 500 lambisce i 6 mila punti, segnando l'ennesimo record. Gli investitori continuano a puntare sull'azionario dopo la vittoria di Donald Trump, scommettendo sul programma economico del nuovo presidente Usa. Così come prosegue la corsa del dollaro, sulle attese di una ripresa dell'economia americana e di un rallentamento nel taglio dei tassi della Fed, e quella del Bitcoin, che sfonda gli 82 mila dollari nella convinzione che il tycoon americano adotterà delle politiche favorevoli alle criptovalute. Milano balza dell'1,6%, davanti a Francoforte (+1,4%), Parigi (+1,2%) e Londra (+0,8%) mentre a New York il Dow Jones sale dell'1%, l'S&P 500 dello 0,4% e il Nasdaq dello 0,1%. Bene anche il mercato obbligazionario dell'eurozona, con il Btp che cede quasi sette punti base al 3,586%, mentre lo spread con il Bund cede tre punti base a quota 126. Gli investitori aspettano il dato sull'inflazione americana di ottobre, in agenda mercoledì. Nel frattempo il dollaro prosegue la corsa e avanza dello 0,8% sull'euro, con cui scambia a 1,063, a un passo dai massimi di metà aprile, mentre l'oro soffre una battuta d'arresto e cede l'1,5% a 2.622 dollari l'oncia. In forte calo il petrolio, che sconta i timori sulla domanda cinese dopo i dati anemici sull'inflazione ad ottobre: il Wti cede il 2,5% a 68,65 dollari al barile mentre il Brent arretra del 2,3% a 72,2 dollari. A Piazza Affari corre Leonardo (+4,2%), con il comparto della difesa che continua a beneficiare della vittoria di Trump, Azimut (+3,7%), promossa da Hsbc, Prysmian (+3%) e le banche, con in testa Bper (+2,9%), Sondrio (+2,7%) e Banco Bpm (+2,4%) mentre scivola Moncler (-1,6%), penalizzata dalle voci di un takeover di Burberry.
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