Borsa: l'Europa conferma il rialzo dopo indici manifattura
Salgono l'informatica e le banche. L'euro debole sul dollaro
Le Borse europee confermano i rialzi dopo i dati sulla manifattura. L'indice Pmi dell'Eurozona e della Germania registrano un rialzo, in linea con le attese. L'attenzione degli investitori si concentra sulle banche centrali. In settimana in arrivo le decisioni della Bce, del Canada e della Polonia. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0836 sul dollaro. L'indice stoxx 600 sale dello 0,4%. Positive Francoforte (+0,6%), Madrid (+0,5%), Parigi (+0,2%) e Londra (+0,1%). I principali listini del Vecchio continente sono sostenuti dal comparto tecnologico (+0,9%), mentre si guarda alle mosse di Amd nel settore dell'intelligenza artificiale per rincorrere la rivale Nvidia. Acquisti sulle banche (+0,7%) e le assicurazioni (+0,5%), con i tassi ancora alti e le prospettiva di crescita economica. Acquisti sul comparto dell'energia (+0,5%), in linea con il prezzo del petrolio dopo le decisioni dell'Opec. Il Wti si attesta a 77 dollari al barile (+0,05%) e il Brent a 81 dollari (+0,01%). Poco mosse le utility (+0,1%), con il prezzo del gas che sale del 5,5% a 36,10 euro al megawattora. In netto calo il settore della farmaceutica (-1%) dove soffre Gsk (-9%) con la sentenza del tribunale di Delaware su un contezioso per il farmaco Zantac. In lieve calo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 130 punti, con il tasso del decennale italiano che scende di 4 punti base al 3,93 per cento.
D.Chapman--MC-UK