Morning Chronicle - Da Mcc e Unicredit 100 milioni in bond a supporto delle Pmi

London -

NELLE NOTIZIE

Da Mcc e Unicredit 100 milioni in bond a supporto delle Pmi
Da Mcc e Unicredit 100 milioni in bond a supporto delle Pmi

Da Mcc e Unicredit 100 milioni in bond a supporto delle Pmi

Programma con intervento del Fondo di Garanzia

Dimensione del testo:

Mediocredito Centrale e Unicredit lanciano un programma di bond da 100 milioni di euro per supportare le pmi e le aziende di medie dimensioni che prevede anche l'intervento del Fondo di Garanzia. Come spiega una nota il programma "facilitare l'accesso al mercato dei capitali per le imprese di minori dimensioni, semplificando i processi, garantendo tempi di esecuzione rapidi e costi contenuti". Le prime otto emissioni del nuovo programma, per un controvalore di oltre 20 milioni di euro, sono state finalizzate, tra l'altro, all'acquisto di macchinari, attrezzature, immobili e capannoni, alla realizzazione di impianti fotovoltaici e da fonti rinnovabili, allo sviluppo di nuove tecnologie brevettabili e all'acquisizioni di partecipazioni. Il Basket Bond "Made in Italy" prevede che i singoli minibond, di importo variabile tra i 2 e i 5 milioni di euro ciascuno e della durata compresa tra i 6 e gli 8 anni, vengano sottoscritti in maniera paritetica da UniCredit, che agisce anche in qualità di arranger, e da Mediocredito Centrale man mano che vengono emessi dalle singole società. Grazie all'intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi gestito da Mediocredito Centrale, che copre le prime perdite fino all'80 per cento sui singoli minibond e fino al 25 per cento del portafoglio complessivo, l'operazione consente, mediante la cartolarizzazione sintetica, il trasferimento del rischio di credito del portafoglio senza ricorrere alla cessione delle posizioni. Gli investitori istituzionali possono sottoscrivere i titoli emessi da Pmi con una riduzione del rischio di credito, una conseguente riduzione dei costi per le imprese rispetto a simili operazioni di mercato dei capitali e un impatto positivo sul patrimonio dei finanziatori che si traduce in un ulteriore spinta a concedere nuovi crediti alle imprese a costi contenuti.

D.Chapman--MC-UK